Le esperienze proposte hanno lo scopo di promuovere il passo di crescita di ogni bambino e questo avviene quando ognuno di loro apprende qualcosa di nuovo di sé, per sè e degli amici ha uno sguardo e un’apertura più consapevole verso la realtà.
Gli obiettivi sono da riferirsi ai cinque campi di esperienza, indicati nelle “Indicazioni Nazionali” del 2012, che per il bambino dell’età della scuola dell’infanzia sono da considerarsi strettamente connessi tra loro.
IL SE’ E L’ALTRO: i bambini formulano tanti “perché” sulle questioni concrete, sugli eventi della vita quotidiana che li circondano. Al contempo pongono domande sul “senso del mondo” e sull’esistenza umana, sull’esistenza di Dio, la vita e la morte, la gioia e il dolore. I molti “perché” rappresentano la loro spinta a capire il significato della vita che li circonda e il valore delle loro azioni.
IL CORPO E IL MOVIMENTO: I bambini prendono coscienza del proprio corpo utilizzandolo fin dalla nascita come strumento di conoscenza di sé e del mondo: ci giocano, lo rappresentano, comunicano e si esprimono con esso. Le esperienze motorie consentono di integrare i diversi linguaggi, di favorire la costruzione di sé e l’elaborazione dello schema corporeo. La capacità di esprimersi e di comunicare attraverso il corpo, la capacità di orientarsi nello spazio, di muoversi in modo armonico.
IMMAGINI, SUONI, COLORI: I bambini sono portati a esprimere con immaginazione e creatività le loro emozioni e i loro pensieri. I bambini possono esprimersi con linguaggi differenti: con la voce, il gesto, le esperienze grafiche e pittoriche. Esplorare diversi modi di “dirsi” educa al senso del bello, alla conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà. I diversi materiali esplorati con tutti i sensi, le tecniche sperimentate, confrontate, condivise, aiutano a migliorare la capacità di osservare, imitare, trasformare, interpretare, inventare e raccontare.
I DISCORSI E LE PAROLE: La lingua è uno strumento essenziale per comunicare e conoscere, per rendere più complesso e meglio definito il proprio pensiero e, di conseguenza, a dar ordine alla realtà. Per favorire lo sviluppo del linguaggio è necessario coltivare la curiosità del bambino osservando con lui la realtà nei suoi diversi aspetti e il suo desiderio di raccontare l’esperienza vissuta.
LA CONOSCENZA DEL MONDO: I bambini esplorano continuamente la realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. In questo ambito di esperienza il bambino viene accompagnato alla scoperta del numero nel suo aspetto ordinale attraverso giochi volti a far raggruppa, classificare, costruire corrispondenze, riconoscere il numeri di elementi, ordinare oggetti secondo criteri prestabiliti, ricostruire l’ordine temporale di eventi inoltre riconoscere, progettare e descrivere semplici sequenze ritmiche (colori, forme, suoni, movimenti).
INCLUSIONE SCOLASTICA
In un’ottica di inclusione e integrazione la scuola si propone di progettare e pensare a percorsi personalizzati verso tutti i bambini che:”… con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta. “
RELIGIONE
L’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) ha lo scopo di promuovere la conoscenza della realtà Religiosa che li circonda, in conformità della dottrina della Chiesa Cattolica. Vengono valorizzati in particolare i tempi liturgici e le grandi feste cristiane del Natale e della Pasqua.